“La mostra Arte e fascismo è un’operazione revisionista? No. Un’operazione furbetta, di quelle che mostrano gli oggetti presunti ‘scomodi’ solo quando sono diventati comodi e ben integrati nello Zeitgeist. Sgarbi, a cui la brillante ‘idea’ è venuta quando ancora era Sottosegretario, si aspettava una bella polemica di quelle di cui è ghiotto. Ma non troverà nessuno qui a dire che la mostra va cancellata.

È facile fare i provocatori da subalterni, quando un certo spirito eversivo è accasato confortevolmente nelle istituzioni. Anche perché – lo ricordo anche al Ministro Sangiuliano – non risulta che quei nomi celebrati nella suddetta mostra siano mai stati occultati, cancellati e spazzati via da qualche purga culturale” – lo dichiara il Vicecapogruppo di Alleanza Verdi Sinistra alla Camera, Marco Grimaldi.

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