Cultura

Intelligenza Artificiale e Umanesimo Digitale

Con molto piacere pubblichiamo questa anteprima dell’ultimo lavoro: Umanesimo Digitale. Trasformazione Digitale e Antologia dei Valori Umani del nostro Editorialista Antonino Giannone che anticipa gli interrogativi sui grandi processi di cambiamento che la Trasformazione Digitale produce e produrrà nella Società nei prossimi 20/30 anni. Soprattutto si chiede, con il contributo di quattro autorevoli Presentatori, se e come saranno conservati i Valori etici del pensiero dell’Umanità nei millenni di storia.
La Persona e la sua dignità saranno ancora al centro con le applicazioni dell’Intelligenza Artificiale? La Società digitale sarà umano-centrica? Noi ci Auguriamo di Sì!

Antonio Peragine

di Antonino Giannone

Un tema che è al centro del dibattito scientifico, culturale, economico, sociale riguarda l’Intelligenza Artificiale (IA) perché investe diverse aree della conoscenza e colpisce profondamente la società umana. Da un lato, è innegabile che si debbano evidenziare gli aspetti positivi dell’IA e mostrare il suo enorme potenziale per l’umanità; dall’altro, l’IA suscita una serie di questioni etiche, giuridiche, filosofiche e religiose.

Le aziende e i sistemi organizzativi complessi, attraverso la Digital Transformation, con le nuove tecnologie Intelligenza Artificiale- Blockchain- Robotica- Nanotecnologie – Biga Data- Internet of Things- Metaverso, stanno affrontando cambiamenti strutturali, operativi e dei sistemi di produzione eco sostenibili.  Tuttavia, in molti casi, nei prossimi venti anni, tutto questo non avverrà e, in numerose realtà organizzative, centinaia di migliaia di persone rischiano di rimanere vittime di questo cambiamento d’epoca. Pertanto i cittadini dell’Unione Europea e degli altri Paesi, i Millennials, e i giovani delle generazioni Zeta (nati tra 1995 e 2010) e Alpha (nati dopo il 2010), si pongono delle domande per il futuro che sono d’obbligo per tutti.

Dopo la guerra tra Ucraina e Russia, quale sarà il livello di globalizzazione, con i nuovi rapporti geopolitici?  Quali saranno i cambiamenti nell’Ambiente con l’ecologia integrale, come ha spiegato, da diversi anni, Papa Francesco con la Laudato Sì per la tutela Creato? Quali saranno i Valori e le competenze per i giovani della futura classe dirigente e per i Leader? Si potranno applicare ancora i Principi Etici e di Umanesimo? La Persona e la sua dignità resteranno al centro nell’attuazione di questi cambiamenti epocali?

Come la Trasformazione Digitale e, in particolare, l’IA incideranno sui grandi processi di cambiamento e di realizzazione della Società Digitale? Sarà una Società umano-centrica?

Per un tale esame, nei limiti di un libro, abbiamo ripreso una ricerca personale, iniziata dodici anni fa, sul tema Valori fondanti ed Etica per la società della globalizzazione. Pertanto, adesso, pubblichiamo (Editore Giuseppe Laterza):

UMANESIMO DIGITALE

Trasformazione Digitale e Antologia dei Valori Umani.

Un approccio umano-centrico nel rapporto con i giovani e con la vita delle persone.

Abbiamo fatto una rilettura di 389 Autori e Autrici che hanno descritto i Valori dell’Umanesimo nei millenni della storia antica e moderna e post moderna, attraverso 631 citazioni, articoli, interviste.

Offriamo così ai Lettori i commenti e le riflessioni personali, unitamente a quelle di autorevoli Esperti, in settori strategici: Formazione Universitaria e Tecnologie Digitali (Guido Perboli e Valeria Lazzaroli), Educazione ed Etica (Mons. Gianni Fusco), Economia e Finanza (Ubaldo Livolsi).

Un richiamo sintetico che spiega l’interrogativo sull’attuale scenario lo avremmo ritrovato in questa citazione, di alcuni secoli fa: “E vanno gli uomini ad ammirare le vette dei monti e i grandi flutti del mare e il lungo corso dei fiumi e l’immensità dell’oceano e il volgere degli astri… e si dimenticano di sé medesimi” (Sant’Agostino).

Dimenticare di sé medesimi, oggi, vuol dire:

-inquinare notevolmente l’ambiente in cui si vive; 

-non avere più rispetto della Persona e della sua dignità, in particolare della Donna, con la maternità surrogata, dei Bambini, con la costrizione al lavoro, senza più l’accesso allo studio e degli Anziani nel considerarli uno scarto della società perché non più produttivi.

La nostra preoccupazione è che la Digital Transformation non azzeri i Valori Etici fondanti dell’Umanità, non oscuri e non impedisca la ricerca dello sviluppo integrale della Persona, a qualunque latitudine e per ogni etnia.

Ecco, a mio avviso, il ritorno, per tutti, della Speranza per un Mondo Migliore.

Nei prossimi 20/30 anni, che non avremo il tempo di vivere per la nostra età anagrafica, vorremmo una Società, con una nuova Cultura, certamente più tecnologica, ma di Umanesimo Digitale.

Vorremmo una Società ancora guidata dall’uomo, che conservi il principio di creazione, il Valore dell’Eterno.  

Antonino Giannone, Prof. Leadership and Ethics c/o ICELab Politecnico di Torino- Link Campus University, Roma

Membro dei seguenti Comitati Scientifici: Associazione Civiltà dell’Amore, Roma- AIKAL (Associazione Internazionale per la Cultura, l’Ambiente e il Lavoro Solidale), Venezia – A.N.I.M. (Associazione Nazionale Italiani nel Mondo), Bari-ENTD (Ente Nazionale per la Trasformazione Digitale), Roma- Eurilink University Press, Roma-  Fondazione Creativi Italiani, Roma – Fondazione Fiorentino Sullo (Presidente), Avellino- Nuova Scuola Pitagorica, Crotone-UCID (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti), Roma.

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