Prato, Mazzetti (FI): “Un ‘gesto d’amore’ per la città sarebbe costituirsi parte civile
PRATO – Mazzetti (FI): “Un ‘gesto d’amore’ per la città sarebbe costituirsi parte civile: il Comune di Prato lo faccia, prenda le distanze da fatti contestati e tuteli tessuto sano”
“Dall’inchiesta per corruzione un danno sostanziale alla città”
“Prato ha subito un danno d’immagine devastante con questa inchiesta, in un momento già complesso. Prato subirà le conseguenze della caduta del sindaco in termini economici e finanziari, sul piano dei progetti infrastrutturali ma anche della gestione ordinaria. Una città già ingessata dal PD sarà completamente ferma. Visto che qualcuno ha cercato di far passare le dimissioni come un ‘atto d’amore’, chiedo che il Comune, dato il danno sostanziale alla città in termini di immagine ed economici, si costituisca parte civile nel processo così da rimarcare la sua distanza dai fatti contestati, dando risalto e dignità alla maggior parte dei cittadini onesti, laboriosi e seri di Prato. Non è Prato a essere marcia, sono semmai alcune persone ad aver avuto comportamenti sbagliati e censurabili. Dobbiamo dimostrare che c’è una Prato diversa e migliore. Il Comune, che è l’ente preposto, deve attivarsi in tal senso e unirsi alla richiesta di giustizia, costituendosi parte civile come tante altre città – sul processo del keu diverse amministrazioni lo hanno fatto e recentemente anche Venezia in un eventuale processo contro il sindaco Brugnaro – che, di fronte a inchieste pesanti, hanno scelto da che parte stare. Prato non è corrotta: va detto a chiare lettere”.
Lo afferma, in una nota, l’On. Erica Mazzetti, deputata pratese di Forza Italia.
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