Interviste & Opinioni

Intervista a Olesya Tataryn, Presidente dell’Associazione “Italia-Ucraina MAIDAN”

Olesya Tataryn (*), Presidente dell‘Associazione Culturale Europea “Italia-Ucraina MAIDAN” (**)rilascia un’intervista in esclusiva al nostro giornale. Le risposte alle domande poste concernono elementi utili a conoscere meglio la realtà in cui tale Associazione opera.

Buongiorno Olesya,

i lettori di Stampa Parlamento nutrono un particolare interesse nei riguardi del multiforme mondo dell’associazionismo di carattere nazionale e internazionale. Potrebbe rispondere ad alcune nostre domande inerenti alle origini, all’organizzazione, alle finalità, alle più recenti attività e prospettive dell’Associazione che rappresenta?

l’Associazione Culturale Europea “Italia-Ucraina MAIDAN”:

1. Quando, dove e come nasce?

Nasce a Buscate (MI) nel 2014.

2.  A che cosa si ispira e deve il suo nome?

MAIDAN, in ucraino significa LA PIAZZA, luogo di ritrovo frequentato sia dai bambini per giocare, che dalle mamme con i passeggini, sia dalle giovani coppiette che dagli anziani. Per cui Maidan/piazza in quanto luogo aggregativo, di dialogo, di scambio e di confronto.

3. Come ha scelto il proprio logo?

È stato ispirato da un oggetto presente sul tavolo al momento della redazione dello statuto, è bastato cambiare i colori con quelli delle bandiere di Italia e Ucraina.

Logo dell’Associazione

4. Quali finalità si prefigge?

L’Associazione “Italia Ucraina Maidan” nasce nel 2014 a seguito della Rivoluzione della Dignità. Si prefigge di riunire e coordinare le tante realtà associative Ucraine presenti in Italia alfine di diffondere la conoscenza della cultura Ucraina, di fornire informazioni e aiuto agli Ucraini in Italia, di organizzare eventi culturali ed appoggiare e/o organizzare iniziative che prevedano un aiuto concreto alla popolazione Ucraina.

5. Come è organizzata? Ha strutture territoriali? Da chi è rappresentata ai vari livelli?

La nostra è un’Associazione Nazionale, coordinata da un Direttivo composto da 4 persone che, quando necessario, viene allargato ai Responsabili Regionali e Provinciali.

6. Quali iniziative sta attualmente svolgendo? Ed in passato?

A partire dalla costituzione dell’Associazione, ci siamo trovati ad affrontare le emergenze prodotte dall’annessione della Crimea e dell’occupazione di parte della regione del Donbas ad opera della Federazione Russa e di gruppi separatisti.

Le attività iniziali sono state orientate al sostegno dei profughi interni prodotti dalle occupazioni, al sostegno degli orfanatrofi, centri anziani, alla fornitura di medicinali, presidi e attrezzature alle strutture sanitarie, con il patrocinio e il sostegno dell’Ambasciata Ucraina a Roma, del Consolato Generale ucraino di Milano, collaborando con l’associazione Nazionale vigili del fuoco, Caritas, Croce Rosa Celeste di Milano e molte altre.

Nel corso dei primi 6 anni di attività abbiamo raccolto e consegnato, tramite associazioni locali quasi 300 tonnellate di aiuti, ottenendo importanti riconoscimenti dalle amministrazioni locali e dal governo ucraino, Onorificenza di “Terzo grado scelto” conferita dal presidente Poroshenko, con la motivazione di alti meriti sociali, onorificenza che è stata data dal 1991 a solo 5 persone in UE

Numerosi sono stati in questi anni gli eventi culturali realizzati, feste folkloristiche e gastronomiche tipiche, presentazioni di libri e film.

Nelle principali missioni in Ucraina, di consegna degli aiuti raccolti, siamo stati seguiti da giornalisti, di vari media italiani, tra i quali la trasmissione Est-Ovest di Rai 3 (Renato Piccoli), e Tg2 Dossier (Andrea Sceresini) e importanti testate giornalistiche italiane.

Ora dopo due anni di rallentamento delle attività dovuto al covid 19, riprendiamo slancio per concorrere al soccorso dell’Ucraina e soddisfare le necessità dei suoi cittadini vittime della guerra.

Per questo chiediamo costantemente la collaborazione delle Associazioni di volontariato, delle Istituzioni e dei privati cittadini per riuscire insieme a dare sostegno e sollievo alla popolazione ucraina in questo momento di necessità, in base alle proprie vocazioni, disponibilità di competenze, mezzi o strutture.

Lo scoppio della guerra non ci ha trovati impreparati. Da subito ci siamo attivati per andare a soccorrere i profughi, partecipando tra l’altro al più grande convoglio europeo composto da 10 autobus partiti da Milano il 5 marzo a diretti sul territorio ucraino, dal quale abbiamo salvato dalla guerra 470 profughi.

Diversi pullman sono partiti con aiuti umanitari e tornati con profughi, abbiamo collaborato con Associazioni di albergatori fornendo ospitalità negli hotel e sostegno ad oltre mille profughi, facendo fronte a tutte le loro necessità sia burocratiche che materiali, oltre a fornire assistenza psicologica per affrontare ed alleviare il trauma subito.

Diverse troupe televisive e testate giornalistiche hanno seguito le nostre iniziative documentando e diffondendo il nostro operato. Spesso, per questo motivo, siamo diventati punto di riferimento per altre Associazioni, Istituzioni o anche semplici cittadini.

In tutta Italia ci stiamo adoperando per assistere soprattutto bambini, vittime innocenti di questa barbarie, cercando di organizzare per loro momenti di svago con gentile concessione di ingressi gratuiti in vari Parchi Divertimenti e di istruzione, con corsi di cultura generale e di lingua italiana, per fare in modo che possano essere preparati ad un eventuale inserimento nelle scuole italiane nel prossimo anno scolastico.

7. Quali programmi ha per il futuro?

Fino a quando continuerà la guerra continueremo la nostra opera umanitaria, e anche una volta che le armi taceranno, perché ci sarà bisogno di tutto.

In seguito speriamo di poter tornare a fare quello per cui siamo nati: diffondere e far conoscere le culture italiana e ucraina per creare integrazione sempre più profonda tra i due popoli.

Tornare ad organizzare eventi, mostre, soprattutto i due festival fiore all’occhiello dell’Associazione: il “ROSMAJ” dove ballerini, cantanti e artisti ucraini si esibiscono con brani della tradizione popolare ucraina, e la “Festa dell’Unità ucraina” dove si riuniscono italiani e ucraini provenienti da tutta Italia in cui si svolgono dibattiti, balli, canti e si possono degustare piatti tipici della migliore tradizione gastronomica ucraina.

8. Fa parte di networks inter associativi a livello locale, nazionale, internazionale? Intrattiene specifiche collaborazioni o rapporti istituzionali con altri soggetti pubblici o privati?

La nostra collocazione nazionale ci permette di collaborare con chiunque voglia intraprendere con noi qualsiasi iniziativa, mantenendo la completa autonomia di ciascuno.

Siamo registrati nell’elenco delle Associazioni dell’Ambasciata ucraina a Roma e in quelli dei Consolati Generali di Milano e Napoli.

Abbiamo collaborato per varie iniziative con il Consolato Onorario di Ucraina in Torino.

Siamo in trattative per essere riconosciuti come Associazione partner delle Istituzioni Governative ucraine.

Grazie, Olesya, per la gentilezza e l’attenzione.

(Intervista rilasciata e concessa per la pubblicazione sulla testata: Stampa Parlamento ad Antonio Rossello. Buscate MI, 24 Maggio 2022).


(*) Olesya Tataryn è nata a Chernivtsi (UCRAINA) Il 14 Aprile 1969. Da aprile 2014, cofondatrice e vicepresidente dell’Associazione Culturale Europea “Italia-Ucraina Maidan”. Dal 2020, Presidente della Associazione. Da dicembre 2014, coordinatore del settore Informazione e Comunicazioni del Comitato Nazionale degli Ucraini in Italia presso l’Ambasciata Ucraina in Italia. Dal 2014, Organizzatrice e coordinatrice eventi culturali ucraini sul territorio laziale e italiano

(**)  L’Associazione Culturale Europea “Italia-Ucraina MAIDAN” nasce nel 2014 a seguito della Rivoluzione della Dignità. Si prefigge di riunire e coordinare le tante realtà associative Ucraine presenti in Italia alfine di diffondere la conoscenza della cultura ucraina, di fornire informazioni e aiuto agli Ucraini in Italia, di organizzare eventi culturali ed appoggiare e/o organizzare iniziative che prevedano un aiuto concreto alla popolazione ucraina in questo difficile momento.

Riferimenti:

Associazione Culturale Europea “Italia-Ucraina MAIDAN”

* Sede: Via Fratelli di Dio 15, 20010 Buscate (MI)

* Cell. 331 779 5679

* pagina ufficiale su Facebook

* Sito: http://www.italia-ucraina.it/

* E-mail: ituamaidan@gmail.com

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